Bio e Press Kit

Il Vile nasce in provincia di Verbania verso la fine del 2006.
Propone un mix di stoner-rock, grunge e mountain-metal con cantato
in italiano.
Comincia presto l’attività live esibendosi nello storico locale
verbanese “Perchè No?” aprendo il concerto dei pescaresi Zippo.
A cavallo tra 2007 e 2008 partecipa alla compilation “Make up not
war” con il brano LevitàBile registrato con la produzione
artistica di Giorgio Veronesi (ex Crossbones).
Gli anni successivi sono caratterizzati da un intensa attività
live ed alla partecipazione ai festival “perle ai porci”, “Paullo
Rock” e “Facciamo rumore in memoria di Giò”.


Nel 2010 esce per Alma Music il primo LP della band intitolato
Insonne e registrato al Sonic Home studio, da Diego Cattaneo.
Il disco li porta a condividere il palco con parecchie band del
panorama underground italiano, a partecipare ad altri festival
rock nel nord Italia ed alla prima tournè estera.
Volano in Spagna dove suoneranno all’Iguana Rock Club di Vigo
(dove si sono esibiti artisti del calibro di Iggy Pop, Green Day,
Mano Negra)e, come Head liner al “FestiOvall”, festival
internazionale di musica e giocoleria della Galizia.
Nello stesso anno partecipano con il brano Necromexico alla
trasmissione televisiva CreaTV.
Nel 2012 partono per un nuovo tour estero con una data al Moog
Rock Club, storico locale di Barcellona, seguita da un paio di
eventi in alcuni centri sociali della “capitale catalana” e in
Francia.


Nel 2014, dopo vari cambi di line-up, la band, in collaborazione
con l’etichetta torinese THIS IS CORE pubblica la tragedia del
mediocre
ed il primo videoclip ufficiale, Funeral Girl. Il CD
contiene 6 tracce registrate in presa diretta al Kantiere di
Verbania. Con questo disco il sound del gruppo comincia a prendere
derive molto stoner sporcate da aperture psichedeliche, come
sottolineano le prime recensioni su webzine e riviste.


A distanza di 3 anni, nel 2017, Il Vile registra un nuovo EP
intitolato Zero. La produzione è affidata a FuzzWave Production in
collaborazione con Habanero Factory. Le registrazioni ed il mix
vengono fatte negli studi di Musica per il Cervello di Caravaggio
(BG) ed il mastering all’ UP Studios da Ugo Poddighe. Lo stesso
anno firma per l’etichetta Volcano Records che si occuperà della
promozione del disco. Correlati al nuovo lavoro in studio escono
altri due video ufficiali: Zero e Tagli. Inoltre IL VILE partecipa
ad alcune trasmissioni radiofoniche rilasciando interviste e
facendo piccole esibizioni acustiche live.
Seguono partecipazioni a diversi festival musicali tipo “Trontano
Open Air”, “Nubicuculia fest”, ”Rock 4 Fer” e diverse esibizioni
live. La line up del gruppo cambia nuovamente e un nuovo mini-tour
li porta a suonare in Francia a Marsiglia e a La Garde.


Nel 2020, a cavallo del lockdown per covid 19, tornano in studio
al da Diego Cattaneo (The House Of Groove) per registrare un nuovo
EP dal titolo Orso in uscita via B District Music (Bagana Edizioni
Musicali) il 12 Febbraio 2021.


Sound:
Per definire il nostro sound in modo sintetico e non troppo
approfondito si potrebbe utilizzare il termine stoner di montagna.
Lo stoner, in tutte le sue sfumature, è molto presente malgrado il
cantano in italiano. Di questo genere abbiamo tenuto lo scheletro
e lo abbiamo trapiantato nei boschi che coprono le nostre
montagne. La natura, le leggende, gli animali e gli stati d’animo
che trasmettono questi luoghi sono spesso fonte di ispirazione per
i testi e fanno parte del nostro quotidiano.
A far da organi, muscoli e tessuti dello scheletro ci sono molte
influenze derivanti dal background di ognuno di noi.
Prepotente è l’influsso di quello che potremmo definire musica
underground italiana degli anni ’90. Questo è assolutamente
accentuato dal cantato in lingua madre e dalle linee melodiche
dello stesso.
Di certo si percepisce, nei muscoli, il passato punk e hard core
di quasi tutti noi, ma allo stesso tempo si vede scorrere nelle
vene del nero sangue metal.
Ovviamente gli occhi sono azzurri come il grunge.
Ognuna delle nostre canzoni porta a galla una delle sfumature di
cui è composto il sound della band senza cercare conforto in
alcuna definizione. Ognuna di queste canzoni è ciò che siamo, una
creatura sonora.


…C’è l’abilità originale di connettere un songwriting fatto di
miti appartenenti ad un microcosmo originale e una musica “di
genere” dall’impronta marcatamente artigianale, inedita in una
scena fatta di composizioni molto compatte” ( da Rock it)
“..Il Vile trasmette energia ruvida e raggiante, energia che ti
penetra sottopelle come una sostanza tossica. Ed è proprio questo
il senso della musica di Il Vile: iniettare dentro di noi
l’ignoto, lo sconosciuto, il demoniaco, l’arcano. Insomma, tutto
quello che può allontanarci dal nostro mondo perfetto, dal nostro
mondo di vetro che sta per sgretolarsi. Grazie a chi? Alle
sferzate sonore magnetiche ed ipnotiche che sa offrire questa band
di Verbania, una band che presenta un sound alquanto scarno ed
essenziale, un sound comunque tanto efficace e prorompente…”
(Da System Failure – 06 Maggio 2017)
“…Uno Stoner-Rock che si pone come un viatico ideale che passa tra
il rock italiano di ultima generazione (I Cani, Ministri, Teatro
degli Orrori, Marlene Kuntz ecc), e prosegue passando dalle parti
del desert-alternative rock caro a band come Queens of the stone
age, e aggiungendoci una punta di punk…” (Da Heavy Rock’N Blog)
“…Il Vile è un esempio di come si possa citare la non tradizione
degli anni ’90 senza scadere nell’ovvietà. Il grunge degli esordi,
interpretato comunque con una certa originalità, è alle spalle e
il quartetto piemontese tenta, riuscendoci in maniera convincente,
di sintonizzarsi su sonorità più innovative. Si può cantare rock
in italiano senza sembrare i fratelli rozzi dei Negramaro o i
figli scemi dei Litifiba? Si può partire dal grunge ed evolversi
comunque? Il quartetto piemontese dimostra che si può…” (Da
L’Indygesto
)


Line Up:

 MAIO: VOCE,PAROLE E CHITARRA. MEMBRO FONDATORE DELLA BAND. ATTIVO NELLA SCENA UNDERGROUND DAL 1995 HA MILITATO IN DIVERSI GRUPPI PUNK, SKA, GRUNGE E HARD ROCK TRA CUI I JUDA’S KISS. 

CUYE – CHITARRA. MEMBRO FONDATORE DELLA BAND. EX CHITARRA DEI JUDA’S KISS. INFLUENZE GRUNGE ,STONER E HARD ROCK. E’ IL “CHILURGO” DELLA BAND, AFFILATO, FREDDO, PRECISO.

 

P: BASSO E CORI. INFLUENZE THRASH, GRUNGE. “DALL’ATTITUDINE PUNK, HO TROVATO NELLO STONER IL MIO RING, TIRANDO CAZZOTTI DI BASSE FREQUENZE”….  “SE NON HAI I BASSI, E’ COME ESSERE AMPUTATI. E’ COME SE NON AVESSI LE GAMBE”

NathanBLITZ: ENTRATO NELLA BAND DA GIUGNO DEL 2018,IL PIU’ GIOVANE DEL GRUPPO. UN MARTELLO CON UN PASSATO HARDCORE – PUNK, HA SUONATO PER ANNI NEGLI ANTI-TETANIKA

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